15/11/2021 - Nel mese di Aprile, presso la Scuola dell'Infanzia di Preglia dell’Istituto Fratelli Casetti di Crevoladossola, si è svolto un progetto multidisciplinare sulle Api. L’accurata ricerca delle attività inerenti al tema trattato, ha destato molto interesse e curiosità fra i bambini, i quali hanno dimostrato sin da subito, un atteggiamento di sensibilità, cura ed emozione verso l’insetto.

Ciò ha consentito alle insegnanti di affrontare e di inserire all’interno della progettazione, gli obiettivi previsti dalle Linee Guida per l’insegnamento dell’Educazione Civica e dal nuovo Decreto attuativo del 22 Giugno 2020 per il Curriculum della Scuola dell’Infanzia, che pone l’attenzione all’insegnamento e

all’apprendimento di valori etici e civici che formano il piccolo cittadino.

I bambini si confrontano sin dall’infanzia con reglole da rispettare e vivono nella quotidianità di una giornata scolastica e nel contesto familare, esperienze di partecipazione attiva che costituiscono il primo passo verso il loro futuro di piccoli cittadini.

Lo scopo del laboratorio, è stato quello di guidare i bambini a conoscere il meraviglioso mondo delle api, di scoprire l'importanza che questo magnifico insetto ha per l'equilibrio della natura, la bontà dei suoi prodotti e l'effetto benefico che essi producono per il nostro organismo. Attraverso questo percorso nel mondo della natura si è voluto compiere un piccolo passo verso la consapevolezza della sua importanza.

Dal percorso svoltosi all’interno del laboratorio, si sono evidenziati atteggiamenti di vivo interesse e di sensibilità.

I bambini hanno chiesto alle famiglie di arricchire i propri balconi di fiori, per consentire all’insetto di avere a disposizione aree utili per la loro sopravvivenza. Dalle loro conversazioni, sono emersi dibattiti attivi per far comprendere ai propri papà la necessità di non “tagliare i fiori mentre si taglia il prato”.

Il lavoro di sensibilizzazione sull’argomento prosegue tutt’oggi. “Il ruolo delle api è fondamentale affinchè la natura esista”, così hanno detto i nostri alunni di 5 anni ed è proprio da qui che è partita la nostra esperienza.

Nel salone della scuola, è stata esposta per diversi giorni un'antica Arnia, che i bambini hanno potuto osservare e comprendere in che modo fosse strutturata per ospitare i nostri amici insetti.

Hanno preso in mano i vecchi telai e incuriositi hanno potuto rompere gli opercoli e all'interno delle celle con sorpresa, hanno trovato il miele che hanno assaggiato e gradito.

L'affumicatore, anch'esso antico, ma funzionante è stato conteso fra i piccoli alunni, i quali avendo scoperto che serviva per " intontire" le api e per consentire agli Apicoltori di estrarre dall'Arnia i telai ricchi di miele, non vedevano l'ora di cimentarsi nel ruolo di esperti, nella cura delle api.

Dai bambini e dal loro desiderio di conoscenza, abbiamo approfondito la tematica e curato

molti argomenti che hanno inevitabilmente arricchito le conoscenze dal punto di vista scientifico, lingustico, artistico-creativo e tecnologico.

Hanno sperimentato un gioco alla lim che ha consentito con un’ampia visuale e con una grafica dai colori molto vivaci di divertirsi e di capire le regole, accomagnando un’ape di fiore in fiore.

Attraverso il gioco, seppur virtualmente, hanno compreso come avviene il processo d’impollinazione. Le domande sono state moltissime e l’argomentare sulle api era diventato dibattito quotidiano fra i bambini che hanno proseguito con i loro quesiti e le loro ipotesi:

Le api in che modo sono organizzate all’interno dell’alveare? Quali sono i compiti e i ruoli di ogni ape? Come possono essere in grado degli insetti così piccoli, di produrre il miele?

Quante zampe hanno?

Le api e le vespe sono identiche?

Quali sono le differenze? Abbiamo conosciuto la morfologia dell’insetto.

Per completare questa prima parte del lavoro, il 29 settembre ci siamo recati in visita a Baceno, nella bellissima Valle Antigorio.

Ad accoglierci un clima e un paesaggio incantevole, ma innanzitutto gli apicoltori dell’Azienda Prina, Giacomo e Marta.

L’esperienza è stata come ci aspettavamo, entusiasmante.

I bambini non si aspettavano di poter indossare i panni di apicoltori, ne tantomeno di poter accogliere l’ape regina sulle proprie braccia, senza temere di essere punti.

Una prova di coraggio e stupore che è piaciuta moltissimo.

In passeggiata, ci siamo recati in visita alle coloratissime arnie e abbiamo approfondito

l’argomento che ci sta a cuore, Le api.